Autore
Stefano Santomauro, in questi anni, ha avuto l'onore di poter collaborare con Paolo Migone (Zelig), Francesco Niccolini, Daniela Morozzi, Marco Vicari (Comedy Central), David Lubrano (Striscia la Notizia) e molti altri.
Nella sua carriera ha vinto diversi premi: nel 2019 il suo quarto Eolo Awards con Zanna Bianca (Luigi D'Elia), e il primo e il secondo premio del Festival della Resistenza dei Fratelli Cervi (rispettivamente con Alfonsina Panciavuota e con Fontamara), il premio Laura Orvieto con il romanzo Il lupo e la farfalla (Mondadori), il premio Silone con la sua versione tetrale di Fontamara (Teatro Lanciavicchio), il premio Persefone con Don Chisciotte (migliore attore Alessio Boni) e il premio Il mondo salvato dai ragazzini con la graphic novel Aspettando il vento (insieme a Luigi D'Elia e Simone Cortesi, BeccoGiallo edizioni).
È stata rubata al teatro dell'improvvisazione. Nel 1988 entra a far parte della Lega Italiana Improvvisazione Teatrale (LIIT), prima come attrice e poi come insegnante e direttrice artistica.
Nel 2002 è stata un'insegnante teatrale nel reality show, Operazione Trionfo, condotto da Miguel Bosé e trasmesso da Italia 1. Lavora anche come attrice cinematografica e soprattutto televisiva, diventando nota grazie alla serie tv di Canale 5, Distretto di polizia.
Autore comico/satirico, collaboro con Il Misfatto, l’inserto satirico de Il Fatto Quotidiano e Mamma!, rivista satirica vincitrice del Premio satira di Forte dei Marmi 2009. Ho scritto per Paparazzin, l’inserto satirico di Liberazione, e per Emme, l’inserto satirico de l’Unità. Scrivo anche per il teatro e per il cabaret. Collaboro con i laboratori di Zelig come autore. Alcune mie battute sono nelle Cicale 2006, Cicale 2008, Cicale 2010, Enciclopedia della Battuta di Gino e Michele (Ed. Kowalski) e nel libro di Spinoza (Aliberti editore).
Nel 1990 entra a far parte dell’Associazione Teatrale “ Lo Stanzone delle Apparizioni” della quale tutt’oggi è direttore artistico. Nel corso degli anni interpreta e dirige con la compagnia numerosi spettacoli tra i quali “Il malato immaginario” di Molière; “La cauteraria”, commedia umanistica del ‘400 di A. Barzizza; “Il drago” di E. Schwarz, “Macbeth”. Nel 1998 per il premio di poesia Pandolfo dà pubblica lettura delle liriche di A. Zanzotto tratte dalla raccolta “Ligonàs” e cura la pubblicazione della raccolta stessa. Dal 2001 al 2005 viene scritturato come attore per il Teatro di Rifredi di Firenze–Compagnia Pupi e Fresedde– per gli spettacoli “Calandrino: ad Oriente del Decamerone”.